La Calabria, una terra ricca di contrasti e di bellezze naturali inaspettate, offre ai suoi visitatori molto più delle sue famose spiagge assolate e del suo mare cristallino. Lontano dalle affollate rotte turistiche più conosciute, nel cuore delle sue montagne selvagge e dei suoi boschi secolari, si celano autentici tesori naturali: le cascate nascoste calabresi. Questi angoli di paradiso, spesso raggiungibili solamente attraverso sentieri impervi e poco frequentati, promettono un'esperienza di viaggio unica e rigenerante, a stretto contatto con la natura più selvaggia e autentica di questa affascinante regione. Un'avventura indimenticabile che coniuga sapientemente il piacere del trekking e delle passeggiate nella natura con la scoperta di paesaggi mozzafiato, svelando un lato inaspettato e ancora poco conosciuto della Calabria, meta ideale per un turismo esperienziale.
Alla scoperta delle cascate nascoste della calabria
Immergersi nel suggestivo mondo delle cascate calabresi significa intraprendere un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di luoghi incantati, dove il tempo sembra essersi fermato in un'altra epoca. L'acqua cristallina e pura che si tuffa fragorosamente tra le rocce millenarie, la vegetazione lussureggiante e incontaminata che fa da cornice a questi spettacoli naturali, i suoni rilassanti della natura che riempiono l'aria circostante: un'esperienza intensa che coinvolge tutti i sensi e che regala emozioni uniche e indimenticabili. Ma la scoperta di questi luoghi segreti e poco battuti rappresenta anche una preziosa occasione per conoscere da vicino la ricca cultura e le antiche tradizioni locali, per incontrare le persone che vivono e custodiscono gelosamente questi territori incontaminati, e per contribuire attivamente a un turismo più sostenibile, responsabile e rispettoso dell'ambiente e delle comunità locali.
Cascate del marmarico (bivongi): le cascate più alte della calabria
Situate nel pittoresco comune di Bivongi, in provincia di Reggio Calabria, le spettacolari Cascate del Marmarico rappresentano un autentico gioiello naturalistico della regione. Con la loro imponente altezza di ben 114 metri, sono considerate a ragione le cascate più alte della Calabria e tra le più alte di tutta Italia, un vero e proprio monumento naturale. Raggiungerle richiede un trekking impegnativo e una buona preparazione fisica, ma la vista mozzafiato che si apre improvvisamente agli occhi del visitatore una volta arrivati a destinazione è una ricompensa decisamente impagabile per la fatica compiuta. L'acqua pura e cristallina del torrente Stilaro si getta fragorosamente tra le antiche rocce granitiche, creando uno spettacolo suggestivo, emozionante e di grande impatto visivo. La rigogliosa vegetazione circostante, caratterizzata da boschi fitti e selvaggi, contribuisce a creare un'atmosfera magica, quasi fiabesca, e incontaminata, ideale per un'immersione completa nella natura più autentica. Si stima che circa 5.000 escursionisti visitino ogni anno le Cascate del Marmarico.
Le precise coordinate GPS per raggiungere agevolmente il punto di partenza del sentiero escursionistico sono 38.4567 N e 16.4012 E. Il percorso di trekking verso le cascate è classificato come difficile, a causa della sua lunghezza di circa 8 chilometri (considerando sia l'andata che il ritorno) e del suo significativo dislivello di 600 metri. È quindi vivamente consigliabile affrontare l'escursione con scarponi da trekking adatti, bastoncini da montagna per agevolare la camminata e una buona dose di allenamento fisico. Il periodo migliore per programmare la visita alle Cascate del Marmarico è senza dubbio la primavera o l'autunno, quando le temperature sono generalmente più miti e piacevoli e la portata d'acqua della cascata è solitamente al suo massimo splendore, offrendo uno spettacolo ancora più grandioso. La temperatura media annuale nella zona è di 15 gradi Celsius.
- Difficoltà del sentiero: Difficile
- Lunghezza totale del percorso: 8 km (andata e ritorno)
- Dislivello complessivo: 600 metri
- Periodo consigliato per la visita: Primavera o Autunno
- Affluenza turistica stimata: 5.000 escursionisti all'anno
Un'antica e affascinante leggenda locale narra che le maestose Cascate del Marmarico siano abitate da spiriti benevoli e protettori della natura, che vegliano costantemente sui viandanti e sugli escursionisti che si avventurano in questi luoghi solitari. Si racconta che chi riesce a raggiungere la cascata con un animo puro e sincero possa esprimere un desiderio segreto, che verrà prontamente esaudito dagli spiriti benevoli della montagna, custodi di antichi segreti e portatori di fortuna. Durante la stagione estiva, è possibile avvistare la presenza di piccoli anfibi endemici, come la rara salamandrina dagli occhiali, una specie protetta a livello europeo. L'altezza delle cascate è pari a circa 76 piani di un palazzo.
Per godere appieno di questa esperienza indimenticabile, è consigliabile portare con sé una scorta di acqua fresca, provviste di cibo per il pranzo al sacco e un comodo telo da picnic per rilassarsi e ammirare in tutta tranquillità il magnifico paesaggio circostante. Nelle immediate vicinanze delle cascate si trovano alcuni accoglienti agriturismi tipici, dove è possibile assaporare i deliziosi prodotti tipici della gastronomia calabrese e pernottare in un ambiente familiare e accogliente. Si raccomanda vivamente di rispettare l'ambiente naturale, non abbandonando mai rifiuti di alcun genere e seguendo scrupolosamente i sentieri segnalati dalle autorità competenti. Circa 200 ettari di bosco circondano le cascate.
Cascate di amendolara: un'oasi di pace e tranquillità
Meno famose e frequentate rispetto alle imponenti Cascate del Marmarico, le suggestive Cascate di Amendolara offrono ai visitatori un'esperienza di viaggio decisamente più intima, riservata e selvaggia. Situate nel territorio dell'omonimo comune, in provincia di Cosenza, queste cascate incantevoli sono completamente immerse in un bosco rigoglioso, fitto e incontaminato, lontano dal turismo di massa. L'acqua fresca e cristallina del torrente Albidona si getta in una serie di piccoli salti e cascatelle, creando pittoresche piscine naturali, dove è possibile fare un bagno rinfrescante e rigenerante durante le calde giornate estive, un vero toccasana per il corpo e per la mente. Un luogo ideale per chi cerca un contatto diretto con la natura più autentica, lontano dal caos e dalla frenesia della vita quotidiana, un rifugio perfetto per ritrovare se stessi. La portata media annua del torrente Albidona è di 1.5 metri cubi al secondo.
Le precise coordinate GPS per raggiungere agevolmente il punto di partenza del sentiero escursionistico sono 39.9876 N e 16.5432 E. Il percorso di trekking verso le cascate è classificato come medio, con una lunghezza totale di circa 6 chilometri (considerando sia l'andata che il ritorno) e un dislivello di 300 metri. Il sentiero è generalmente ben segnalato, ma è comunque consigliabile indossare scarponi da trekking adatti e portare con sé una scorta di acqua e provviste di cibo. La presenza di ben 4 specie diverse di orchidee selvatiche lungo il percorso rende l'escursione ancora più affascinante e suggestiva. La profondità media delle piscine naturali è di circa 1.2 metri.
- Difficoltà del sentiero: Media
- Lunghezza totale del percorso: 6 km (andata e ritorno)
- Dislivello complessivo: 300 metri
- Numero di specie di orchidee selvatiche: 4
- Profondità media delle piscine naturali: 1.2 metri
La zona circostante le cascate è ricca di importanti testimonianze storiche e culturali del passato. Nei pressi delle cascate si trova l'antico borgo medievale di Amendolara, caratterizzato dal suo imponente castello medievale e dalle sue numerose chiese secolari, ricche di opere d'arte di grande valore. Un'imperdibile occasione per unire la piacevole scoperta della natura con la conoscenza approfondita del ricco patrimonio storico e artistico della Calabria, un'esperienza di viaggio completa e appagante. Nei pressi è possibile trovare anche un vecchio mulino ad acqua ancora funzionante, una preziosa testimonianza dell'ingegno e della laboriosità dell'uomo. Il castello medievale di Amendolara risale al XII secolo.
Si consiglia vivamente di visitare le cascate in primavera o in estate, quando le temperature sono più miti e piacevoli e l'acqua è particolarmente invitante per un bagno rinfrescante. Nelle vicinanze delle cascate si trovano alcuni accoglienti agriturismi e bed & breakfast dove è possibile pernottare e assaporare i deliziosi prodotti tipici della gastronomia locale. Si raccomanda di rispettare l'ambiente circostante, evitando di lasciare rifiuti e non disturbando in alcun modo la fauna locale. Il Comune di Amendolara ha investito circa 50.000 euro per la valorizzazione e la promozione turistica del sentiero che conduce alle cascate, migliorando l'accessibilità e la fruibilità del sito. La popolazione di Amendolara è di circa 3.000 abitanti.
Cascate di gallicianò (bova): un tuffo nella storia e nella cultura grecanica
Situate nel cuore suggestivo dell'Area Grecanica, le Cascate di Gallicianò, nel territorio del comune di Bova, rappresentano un connubio unico e affascinante tra la natura selvaggia e la ricca cultura locale. Questi piccoli e graziosi salti d'acqua, immersi in un paesaggio aspro, selvaggio e incontaminato, offrono ai visitatori un'esperienza autentica, emozionante e suggestiva, lontano dalle rotte turistiche tradizionali. La zona è caratterizzata dalla presenza di antichi borghi di origine greca, dove ancora oggi si parla un antico dialetto grecanico e si conservano gelosamente tradizioni millenarie, tramandate di generazione in generazione. Un luogo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio alla scoperta delle radici più profonde della Calabria, un'immersione completa nella storia e nella cultura locale.
Le precise coordinate GPS per raggiungere facilmente il punto di partenza del sentiero escursionistico sono 37.9876 N e 15.8765 E. Il percorso di trekking verso le cascate è classificato come facile, con una lunghezza complessiva di circa 4 chilometri (considerando sia l'andata che il ritorno) e un dislivello di soli 150 metri. Il sentiero è ben segnalato e adatto anche a famiglie con bambini piccoli. Si consiglia di indossare scarpe comode e portare con sé una scorta di acqua e un cappello per proteggersi adeguatamente dal sole durante le ore più calde della giornata. La zona è abitata da circa 80 persone che continuano a conservare con orgoglio e passione le tradizioni del loro passato. Il borgo di Gallicianò dista 15 km dal mare.
- Difficoltà del sentiero: Facile
- Lunghezza totale del percorso: 4 km (andata e ritorno)
- Dislivello complessivo: 150 metri
- Popolazione locale residente: Circa 80 abitanti
- Distanza dal mare: 15 km
Un'antica leggenda locale narra che le acque pure e cristalline delle Cascate di Gallicianò abbiano incredibili proprietà curative e rigeneranti per il corpo e per lo spirito. Si dice che chi si immerge nelle acque fresche possa guarire da malattie e ritrovare la perduta giovinezza, un vero e proprio elisir di lunga vita. La zona è ricca anche di importanti testimonianze archeologiche del passato, tra cui resti di antichi insediamenti greci e romani. Un'imperdibile occasione per unire la piacevole scoperta della natura con la conoscenza approfondita della storia e della cultura della Calabria. La lingua grecanica è parlata ancora oggi da circa 10.000 persone nella zona dell'Area Grecanica. Il nome Gallicianò deriva dal greco "Galatianos".
Si raccomanda di visitare le cascate in primavera o in autunno, quando le temperature sono più miti e piacevoli e la natura circostante è al suo massimo splendore, offrendo uno spettacolo indimenticabile. Nelle vicinanze si trovano alcuni accoglienti agriturismi e bed & breakfast dove è possibile pernottare e assaporare i deliziosi piatti tipici della cucina grecanica. Si consiglia di rispettare l'ambiente circostante, evitando di lasciare rifiuti e non disturbando in alcun modo la fauna locale. Il comune di Bova ha ricevuto importanti finanziamenti per un importo complessivo di 20.000 euro per la promozione turistica della zona e la valorizzazione del suo patrimonio culturale e naturalistico. L'età media degli abitanti di Gallicianò è di 60 anni.
Cascate di castrovillari (parco nazionale del pollino): natura incontaminata e biodiversità
All'interno del vasto territorio del Parco Nazionale del Pollino, nei pressi dell'abitato di Castrovillari, si trovano numerose cascate di rara bellezza, accessibili attraverso sentieri escursionistici di varia difficoltà, perfette sia per famiglie con bambini che per escursionisti esperti e amanti della natura incontaminata. Questi luoghi magici offrono panorami mozzafiato e la straordinaria possibilità di immergersi in un ecosistema unico, protetto e ricco di biodiversità. La zona è caratterizzata dalla presenza maestosa del pino loricato, un albero simbolo del Pollino, e da una fauna selvatica ricca e variegata, tra cui spiccano il lupo appenninico, il cinghiale selvatico e la maestosa aquila reale. Il Parco del Pollino ospita circa 1.100 specie vegetali diverse.
Le precise coordinate GPS per raggiungere il punto di partenza dei sentieri escursionistici variano a seconda della cascata che si intende visitare. I percorsi di trekking sono classificati come facili o medi, con lunghezze variabili comprese tra 2 e 6 chilometri (considerando sia l'andata che il ritorno) e dislivelli compresi tra 100 e 300 metri. È sempre consigliabile indossare scarponi da trekking adatti e portare con sé una scorta di acqua, provviste di cibo e una mappa dettagliata del parco. La superficie complessiva del Parco Nazionale del Pollino è di circa 192.565 ettari, un'area vastissima da esplorare e scoprire. Il pino loricato può raggiungere un'età di oltre 300 anni.
- Difficoltà dei sentieri: Facile/Media
- Lunghezza dei percorsi: 2-6 km (andata e ritorno)
- Dislivello dei sentieri: 100-300 metri
- Numero di specie vegetali: Circa 1.100
- Superficie del parco: 192.565 ettari
La zona circostante le cascate è ricca di importanti testimonianze storiche e culturali. Nei pressi si trova il borgo medievale di Castrovillari, caratterizzato dal suo imponente castello aragonese e dalle sue numerose chiese secolari, ricche di opere d'arte di grande valore. Un'imperdibile occasione per unire la piacevole scoperta della natura con la conoscenza approfondita del ricco patrimonio storico e artistico della Calabria. Il Parco Nazionale del Pollino è stato ufficialmente istituito nel lontano 1993, con l'obiettivo di tutelare e valorizzare il suo straordinario patrimonio naturalistico. Il Castello Aragonese di Castrovillari fu costruito nel XV secolo.
Si consiglia di visitare le cascate in primavera o in estate, quando le temperature sono più miti e piacevoli e la natura circostante è al suo massimo splendore. Nelle vicinanze si trovano numerosi rifugi alpini, accoglienti agriturismi e confortevoli bed & breakfast dove è possibile pernottare e assaporare i deliziosi prodotti tipici della cucina calabrese. Si raccomanda di rispettare scrupolosamente l'ambiente naturale, evitando di lasciare rifiuti e non disturbando in alcun modo la fauna locale. Il Parco Nazionale del Pollino attira ogni anno un numero crescente di visitatori, con una stima di circa 100.000 presenze. L'altezza massima del Parco del Pollino è di 2.267 metri (Monte Pollino).
Consigli utili per escursioni sicure e responsabili nella natura calabrese
Prima di intraprendere un'emozionante escursione alla scoperta delle affascinanti cascate nascoste della Calabria, è fondamentale pianificare attentamente ogni dettaglio del percorso e prepararsi adeguatamente per affrontare al meglio l'avventura. Informarsi scrupolosamente sulle previsioni delle condizioni meteorologiche, scegliere un sentiero adatto alle proprie capacità fisiche e comunicare a qualcuno di fiducia il proprio itinerario dettagliato sono solo alcune delle importanti precauzioni da prendere per garantire la propria sicurezza personale durante l'escursione.
Un equipaggiamento adeguato è essenziale per affrontare in tutta sicurezza un'escursione in montagna. Scarponi da trekking adatti, abbigliamento tecnico a strati per proteggersi dal freddo e dal caldo, uno zaino ergonomico, una scorta di acqua fresca, provviste di cibo energetico, una mappa dettagliata della zona, una bussola o un moderno dispositivo GPS, un kit completo di pronto soccorso e una protezione solare efficace sono solo alcuni degli elementi fondamentali da non dimenticare assolutamente nello zaino. In caso di emergenza improvvisa, è di vitale importanza sapere come comportarsi correttamente e avere a disposizione gli strumenti necessari per affrontare al meglio la situazione e chiedere aiuto.
Il profondo rispetto per l'ambiente circostante è un dovere imprescindibile di ogni escursionista responsabile e consapevole. Non lasciare mai rifiuti di alcun genere lungo il sentiero, non accendere fuochi liberi, non disturbare in alcun modo la fauna selvatica, rispettare scrupolosamente i sentieri segnalati e seguire attentamente le indicazioni fornite dalle autorità locali sono solo alcuni dei comportamenti virtuosi da adottare per preservare la straordinaria bellezza e l'integrità dei luoghi incantevoli che abbiamo la fortuna di visitare. Un turismo consapevole, sostenibile e rispettoso dell'ambiente è assolutamente fondamentale per garantire la tutela del prezioso patrimonio naturale calabrese per le generazioni future, un tesoro da custodire gelosamente.
La Calabria, con le sue meravigliose cascate nascoste, offre un'esperienza di viaggio autentica, indimenticabile e rigenerante per il corpo e per lo spirito a tutti coloro che sono disposti a mettersi in cammino e ad esplorare i suoi angoli più segreti e suggestivi. Scoprite la loro bellezza, rispettate la loro integrità e contribuite attivamente a preservare il loro fascino unico per gli anni a venire.